Stereotipi

Ecco, anche la Lego ci si mette con una nuova linea per bambine raccontata dal Corriere della Sera.
Pare che abbia creato non poche polemiche in rete, e ci credo: addirittura i mattoncini sarebbero più facili da far combaciare e ci sarebbe ben poco da costruire.

Mah. Marketing. Però io non capisco.  
Le nostre bambine sono ricoperte di oggetti rosa confetto, di modelli femminili stereotipati.

Sono perplessa. Da un lato alle bimbe il rosa piace, e così anche le principesse, non c'è niente da dire. Dall'altro mi viene il glucosio alto solo facendo un giro in un reparto di giochi per bambine. E mi viene anche un po' il nervoso.

Non ho voglia che mia figlia assorba solo e unicamente questo tipo di messaggio, non ho voglia che cresca credendo che esistono 'cose da femmine' e 'cose da maschi'.
Ho voglia che giorno dopo giorno si costruisca la sua personalità e trovi man mano la sua strada senza sentirsi in dovere di seguire una via segnata per via del suo genere. E neppure che si senta in dovere di battersi per principio, ma solo di vivere felice.
Nel mio piccolo ci provo.
Nella sua camera, ci sono bambole, lego, giochi di società, treni, macchinine, un costume da cowboy e uno da fata (e tanti libri). A casa mi aiuta a fare da mangiare o a montare mobili. Vede suo papà che cucina, pulisce o lava i piatti.

Ma sarà dura con tutto quello che ci circonda.

Comments

  1. Condivido..... anche il mio bimbo maschio aiuta a fare da mangiare.
    Ciao francesca

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    1. Sono contenta!
      È grazie a mamme come te (io per ora non ho maschetti) che pian piano le cose cambiano.

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