Posts

Showing posts from 2012

Missioni del giorno

Mi sono svegliata stamattina con in testa le cose da fare. Sono tante. Cambiare i soldi, finire le valigie, non dimenticare i regali e i regalini. Passare in negozio e fare le cose che non possono aspettare gennaio per essere fatte. Ritrovare le chiavi di casa che non ho usato da sabato. Passare dalla vicina. Passare dai suoceri dopo aver comprato la crema per la micia. Finire le valigie. Non dimenticare nulla a marcire in cucina. Guardare l'ultima puntata di Homeland stagione 2 che hanno passato ieri sera e ho registrato, perchè poi se non riesco a vederla chissà quando la ripassano. Fare tutto quello che ho segnato sulla lista ieri sera prima di andare a letto. Non dimenticare di andare a prendere il marito al lavoro alle 16:00. Insomma... sopravvivere. Intanto però sono passata di qua per farvi tanti auguri di Buone Feste! Può darsi che il blog si prenda una pausa fino al 7 gennaio o giù di lì... dipende dalle connessioni internet che avrò a disposizione. Allora auguri, a

Compilation degli ultimi giorni

Image
 Lunedì scorso nevicava e il marito ha salutato un lampione un po' da vicino... oggi ho finalmente recuperato la macchina dal carrozziere, e ouf! Nonostante tutto è comodo averne una sottomano quando si abita in campagna... Poi naturalmente non nevica più, anzi piove, così l'atmosfera da natalizia è ritornata autunnale.   Nonostante tutto questi ultimi 10 giorni sono stati decisamente intensi... ecco qualche foto per raccontarli! La gatta convalescente da portare avanti e indietro dal veterinario:   Il primo giro sulla neve:  I bricolage a tema: Il nostro alberello: Il presepe-giocattolo che già conoscete:  I primi regali incartati: I cioccolatini fatti in casa per i regalini:  La produzione artistica della pulcina:

Atmosfera natalizia

"Allora questo è Dio, e se gli animali si avvicinano troppo a Gesù per leccarlo, li mette nel recinto." "Invece questa è la mamma di Gesù" "E questo va con il cammello" "E qui sopra c'è l'angelo e quando è il momento della festa lui canta e ballano tutti" "Tieni, tu prendi la farfalla, la tartaruga e i topolini, io Dio e la mamma di Gesù" In casa abbiamo il presepe fatto con i personaggi di una marca per bambini, è bellissimo perchè la pulcina può giocare. E lei ha deciso di aggiungere anche degli altri animaletti a far compagnia agli altri. Oggi prevedono fino a 30 cm di neve in pianura... da lunedì non c'è giorno che non abbia nevicato almeno un po'. Quest'anno l'atmosfera natalizia è decisamente forte!

Vita quotidiana

Image
Seguito e spiegazione del post precedente. Sono stata inghiottita dalle incombenze. Tutte quelle cose da fare che si succedono. La mia attività lavorativa da portare avanti ormai da sola (almeno per un po') per cui lavoro 7/7 giorni anche se non a tempo pieno, tutti quegli adempimenti burocratici che servono, la fine dell'anno che si avvicina, un breve viaggio da organizzare, un paio di libri di quelli che prendono (perchè, perchè ho iniziato a leggere la saga di "Game of Thrones"? ), la prima neve dell'anno, il grigiume prolungato delle ultime settimane, un paio di amici da ricontattare (ma da quando non ci vediamo? Meglio non pensarci). E poi: la pulcina da portare a scuola, da riprendere, a judo, le amichette da vedere, la biblioteca, i pranzi e le cene da pianificare, la micia da portare dal veterinario, la spesa da fare. E la casa da pulire e riordinare. Da quando abbiamo traslocato, ormai più di due anni fa, ho l'impressione che non ci sia mai or

È tardi, è tardi!

Avete presente il bianconiglio di Alice nel paese delle Meraviglie? Quando lei lo incontra per la prima volta, e lui corre a destra e sinistra, affannato e confusionario perchè in ritardo? Ecco, allora avete una vaga idea del mio stato d'animo attuale. Non capisco come ma sto correndo come una matta di questi tempi, progetti, idee, scadenze, bimba...e la cosa peggiore è che non mi sembra di essere efficace. E la pulcina, come tutti i bambini, lo sente, oggi pomeriggio scalava letteralmente panche panchine e sedie mentre cercavo di parlare con la mia vicina di casa. Insomma avrei tante cose da raccontare ma... è tardi, è tardi! Non mi posso fermare! Promesso ritorno non appena avrò ripreso una forma più umana.

Fine delle vacanze, neve e ospiti indesiderati

Questo fine settimana lo abbiamo passato in Italia. Come spesso siamo scesi in macchina, e il marito previdente aveva previsto le gomme invernali. Per fortuna! Partiti con l'idea di mettere la macchina sul treno al Sempione, siamo arrivati con largo anticipo in stazione a Iselle. Non faceva caldissimo, ma non pioveva, neanche un po' e in lontananza non sembrava poi così brutto. Allora siamo passati dicendoci che tanto valeva continuare in macchina. Già. Un dubbio c'è venuto quando il 4x4 davanti a noi, uno di quelli seri, ha biforcato per andare in stazione. Ben dopo la frontiera svizzera ha iniziato a nevicare, e la strada è diventata direttamente bianca. Ok, non era una nevicata terribile, avevamo le gomme da neve e il marito è più rilassato di me in queste condizioni atmosferiche. Però c'erano gli altri. Quelli che non avevano le gomme da neve e te li ritrovavi fermi dietro a una curva perchè non riuscivano più a ripartire. Quelli che andavano a 5 km/h al lim

Vacanze scolastiche

Qui nel cantone di Vaud (eh sì mica in tutta la Svizzera è lo stesso, altrimenti troppo facile) sta per finire la seconda delle due settimane delle vacanze di autunno. Vacanze durante le quali, a seconda del comune in cui si vive, non solo la scuola è chiusa, ma spesso ogni altro tipo di attività parascolastica va in pausa. Dalle biblioteche, ai corsi di lingua, dalle ludoteche, alle strutture che pemettono il tempo pieno. Le cose stanno lentamente cambiando, a Losanna comincia a profilarsi un'offerta di attiività per i bimbi anche durante questo periodo, e non tutti gli asili chiudono. Però il fatto che tanti mi hanno salutato due settimane fa augurandomi allegramente "Buone vacanze" devo dire che mi lascia perplessa. Buone vacanze A ME? No perchè io non è che chiudo tutto ogni volta che c'è una vacanza scolastica (anche se ci sono attività che lo fanno... mistero per me come facciano a sopravvivere). E non me ne vado in vacanza, anzi, devo anche trovare cosa fa

Sfizi di stagione

Image
Qui l'autunno è decisamente avanzato. Cioè fa un bel freddo, l'altro ieri ho grattato il parabrezza dell'auto per la prima volta dall'inverno scorso. Erano le 9:00 del mattino. C'erano 2 gradi. Gli alberi invece sono ancora piuttosto verdi, non ci sono ancora quei bei colori caldi che adoro quando giro in macchina nella campagna. Però ci sono un sacco di zucche. E a me piacciono. Per cui ne ho comprato una piccolina e l'ho trasformata in risotto e in torta. Poi grazie al marito la zucca è diventata così: Però a causa dell'umidità che abbiamo in casa non credo che l'opera d'arte durerà a lungo... perchè sta ammuffendo. Vorrà dire che ne faremo un'altra. La torta è venuta buona buona, infatti l'ho fatta ieri sera e non sono riuscita a fotografarla intera. Questo è quello che ne resta stasera. Per la ricetta ho fatto un po' a occhio, ma grosso modo ho usato i 2/3 della polpa della zucca (300 grammi circa penso) che ho cotto a

Sono dipendente

Sì lo ammetto. Ogni tanto mi capita, inizio e non riesco più a smettere. Se non ci fosse mio marito  che mi fa ragionare sarei capace di fare notti in bianco una dietro l'altra. Quando trovo una serie televisiva che mi piace, non smetterei mai di guardarla. Mi succede lo stesso con i libri se poi sono una saga e sono già tutti stampati è un disastro. Devo assolutamente arrivare alla fine. E spesso sono saghe fantasy (o chick lit, ma questo lo ammetto solo raramente), ma non solo. Epica la volta che mi sono riletta(per la seconda volta) "Il Signore degli Anelli" in meno di ventiquattr'ore. I tre libri. Una delle prime volte che leggevo un libro in versione originale. Non vi dico quando ho cominciato a leggere il ciclo dell'Assassino di Robin Hobb ; mio marito (allora solo ragazzo) si chiedeva quando studiavo per gli esami universitari. Quando lavoravo lontano da casa mi sono consolata con i libri del ciclo di NightWatch di Sergej Luk'janenko (noo ho appe

Surrealismi

Conversazione in auto, stasera mentre il marito guidava. Comincio io: "L'altro ieri c'è un animale che mi ha attraversato la strada ma non ho capito cos'era. Era troppo grande per essere un topo..." La pulcina: "Un elefante!" "No, era più piccolo di una volpe" "Una faina" "No, era corto, mi ha dato l'impressione di essere quadrato, con le dimensioni di uno scoiattolo" "Quadrato?" "Sì un po' come uno scoiattolo con le ali..." "Una farfalla! Una fata!" L'ultimo era il marito... vabbè non è che la mia descrizione fosse il massimo, però insomma!

Scuola (materna) in Svizzera (romanda)

Come già sapete la pulcina ha cominciato ufficialmente la scuola. È contentissima di tutto quello che fa e che scopre con questa nuova esperienza. Io sono contenta, scopro man mano come funzionano le cose da queste parti, e mi diverto a cercare di capire quanto assomiglia e quanto è completamente diverso da quello che farebbe in Italia. Intanto, per quest'anno ancora qui la scuola è obbligatoria solo per i bimbi che hanno compiuto 5 anni, dall'anno prossimo invece diventa obbligatoria già dai 4 anni. Attenzione per l'età non si guarda all'anno solare (gennaio a dicembre) ma a quello scolastico. Io penso sempre che queste regole sono comunque rigide e alla fine quello che conta è quanto un bambino sia pronto... ma è così. La cosa che mi fa impazzire è che qui gli orari sono pazzeschi per i genitori che lavorano e non hanno nonni sotto mano (tipo 8:00-11:20 tranne il mercoledì che è vacanza) e le soluzioni di tempo pieno costano un braccio, una gamba e poi tanto non

Mi fa riflettere

Un pregio delle discussioni con mia figlia è che ogni tanto se ne esce con qualche cosa che mi fa decisamente riflettere. Come se fosse l'eco di quello che penso o, piuttosto, di quello a cui non penso abbastanza. Stamattina a colazione, faceva finta di cucinare: "Buongiorno signora, cosa beve?" "Un bel caffé, grazie." "Quale caffé vuole?" (e che cosa le rispondo?) "Italiano" "Abbiamo un bel caffé europeo che è molto buono" "Allora prendo l'europeo". Sarò strana, ma mi ha fatto riflettere per un po'.

Così non cade

Al mio negozio. La pulcina, come sempre, chiacchiera con una cliente. Allo stesso tempo scrive il suo nome su un foglio. "Ecco questo è il mio nome" "Che brava" Poi prende e lo sottolinea: "Ecco, così non cade". La cliente è tornata ieri dopo varie settimane. Ma si ricordava ancora dell'episodio, e del nome della pulcina, naturalmente!

Piccola lavoratrice della domenica

Image
Quando si dice essere attivi. Stamattina la mia piccola ha fatto un lavoretto, su iniziativa personale, ha disegnato, ritagliato e incollato tutto da sola. Ok la qualità dell'immagine è colpa mia, non avendo in mano la macchina fotografica ma il cellulare, ho fatto il possibile. Però qualche settimana di scuola e il risultato è già questo... caspita! Poi, non contenta, ha deciso che doveva aiutarmi: Sue testuali parole: "Così non devi più passare l'aspirapolvere". L'importante è che questo genere di inizative si mantengano nel tempo, chissà se c'è un modo di incoraggiarla?

Je ne veux pas travailler

Ecco, questa potrebbe essere la mia colonna sonora di questi ultimi giorni. Se non conoscete il gruppo Pink Martini ve lo consiglio caldamente. Io li ho visti dal vivo a Montreux complice un'offerta speciale che avevo trovato per comprare i biglietti, e non mi sono pentita. Simpatici e musica piacevole. Insomma, però la canzone mi è venuta in mente perchè proprio non ho voglia di fare nulla (e ve ne sarete accorti) anche se non per gli stessi motivi della protagonista, PS: se siete curiosi di sentire la canzone a cui mi riferisco, il titolo è 'Sympathique' e la trovate nell'album omonimo.

Nuove routine

Prima settimana di scuola conclusa. La pulcina ha pianto 3 mattine su 4 (il mercoledì niente scuola). Ed è stata gasata e felice all'idea di andare a scuola per 4 mattine su 4 fino a 2 minuti e mezzo prima di entrare in classe. Racconta a tutti (autisti di autobus, commesse, passanti, vicini, etc. ) che adesso va a scuola e si diverte. Ieri mi ha chiesto: "Domani vado a scuola?" e stasera mi ha fatto la stessa domanda. Ci vorrà un po' per trovare un ritmo settimanale. Io ho mollato l'auto al marito per 3 giorni su 5 visto che è lui che deve recuperare la piccola all'uscita da scuola per portarla dalla nonna; e vado bellamente al lavoro in autobus. Il che ha dei vantaggi: ho già letto due libri, al lavoro riesco davvero a lavorare perchè sono da sola, assaporo il viaggio in silenzio con un autista che lavora per me (e questi autisti di bus di campagna sono pure gentili e simpatici), ho rispolverato il mio vecchio monopattino (quando non piove). Ma ci son

Scuola

Oggi è stato il primo giorno, insomma, diciamo la prima ora di scuola della pulcina. Ci siamo ritrovati tutti, futuri compagni di scuola con i genitori, nella classe in cui i bimbi passeranno quest'anno scolastico. Appuntamento alle 10:00 e prima delle 11:00 era finito. La maestra si è presentata, ci ha raccontato tutto quello che dovevamo preparare, cosa ci aspettava, distribuito tutta la documentazione, mentre i bimbi coloravano un disegno e noi eravamo seduti sulle sedie per nani. La parte più interessante per la pulcina è venuta dopo, quando è andata a giocare ai giardinetti con la sua amichetta e sua sorella. Insomma solo domani si incomincia con le cose serie... alle 8:00 dobbiamo essere fuori casa. Sarà una settimana interessante. Rodaggio. Vi racconterò.

Piccoli momenti di felicità

Un weekend in montagna (o quasi, partendo sabato pomeriggio), in campeggio. Non mi ero neanche accorta che era San Lorenzo. Per fortuna il marito ha visto un cartellone in cui parlavano della 'notte delle stelle, 11 agosto' e mi è venuto in mente. Mi sono ricordata, le stelle cadenti etc. Dopo un pomeriggio con una bella passaggiata, una cena presto, tanti giochi con la piccola, ci siamo installati per osservare il cielo che diventava man mano sempre più scuro. La pulcina ha lottato contro il sonno. Il marito ha scoperto un app sul suo telefono che gli ha permesso (e anche a me) di vedere le costellazioni dal vivo. Io mi sono ricordata perchè la via lattea viene chiamata così, e, dopo la terza volta che una stella si è messa a muoversi, mi sono chiesta quanti cavolo di aerei sorvolano la Svizzera in un'ora. E abbiamo visto le stelle cadenti; sì per davvero. Ora, cercate di capire e perdonare il mio entusiasmo da cittadina che di solito in questo periodo si ritrova ne

Ordini di grandezza

Figlia di ingegnere, sorella di ingegnere, nipote di un nonno che (pur avendo dovuto interrrompere gli studi dopo la scuola dell'obbligo) quando voleva ancora un pezzettino di torta diceva: 'Ne prendo ancora un epsilon', ingegnere io e pure il marito; immaginate quanto siano importanti per me gli ordini di grandezza (e sì, cosa immaginavate stessi per dirvi?). Ecco, poi mi capita di essere stanca come ieri sera e di tirare fuori un'immensa cavolata come: 'A Losanna c'è un'enorme popolazione di volpi, pensa 5 al metro quadrato circa'. Oups. C'è voluto giusto una frazione di secondo a rendermi conto poi ho immaginato la città con un sacco di volpi; un po' una sull'altra. E sono morta dal ridere. Il marito, era abbastanza divertito anche lui. Ecco, se avessi un talento da disegnatrice qui una bella vignetta ci starebbe, perchè solo a scrivere la storia mi viene ancora in mente come sarebbe Losanna così invasa, e sorrido come una scema dav

Premio numero due!

Image
Fa sempre piacere ricevere un premio quindi grazie mille a Ata per avermene girato un altro! Se non conoscete ancora il suo blog... vale davvero una visita, la storia che racconta è piena di colpi di scena e scritta molto bene. Se ho capito bene come questo premio funziona devo ora dire due parole sul perchè ho aperto questo blog. Mmm otttima domanda. Un po' avevo voglia di creare un diario, un po' di condividere e un po' di raccontare. Questo blog è un modo di tenere insieme ricordi e episodi di vita descritti in maniera leggera e documentati da foto (quando non mi dimentico di farle). Ma anche il luogo in cui ogni tanto faccio qualche pensiero più profondo, o parlo di cause a cui tengo. In cui condivido le mie idee, le astuzie che scopro e il mio parere. Un posto anche per segnalare luoghi, libri, film etc. che amo. In cui racconto un po' il mio percorso di mamma e un po' altre cose. in cui si parla di famiglia, di Svizzera e Italia, di lingue e esperienze

Festa nazionale Svizzera

Oggi è il primo agosto, quindi festa nazionale qui in Svizzera. Oltre al Natale è probabilmente l'unico giorno in cui si è sicuri che è festa davvero dappertutto in questo paese fatto da cantoni che fanno tutti un po' quello che vogliono. Nel paese dove vivo tutti hanno decorato le case con varie bandiere e bandierine della Confederazione e dei cantoni. Sono spuntate come funghi stamattina e spariranno domani. Però mi piace questo patriottismo discreto. Sono rientrata dal giro in Italia, (e come vedete, torno online) ma non mi sono ancora rilassata, e ogni volta che qualcuno mi chiede 'Come sono andate le vacanze?' avrei voglia di avere una bacchetta magica per spedirli in una realtà parallela con: 35 gradi all'ombra, 40% di umidità, niente aria, zanzare tigri ovunque, nipote quattordicenne e figlia quattrenne al seguito da intrattenere, visite in ospedali e case di riposo obbligatorie, etc.  Per poi chiedergli: allora, felice di essere in vacanza? Ok, non è st

Vacanze...

Sono ufficialmente in vacanza. Settimana scorsa, com'è normale prima delle ferie, è stata una settimana di fuoco (e lo avrete immaginato visto che non sono passata da queste parti). In questo momento approfitto del caldo della Brianza per la prima settimana di quelle che sarebbero ferie. La pulcina approfitta dei parenti italiani e della, povera (!), cuginetta che ci ha accompagnati. Da martedì siamo di nuovo in terra elvetica. Il marito ha sbagliato a fissare le ferie (o no?) e così è sfasato di una settimana. Risultato: si è scampato il viaggio in Italia. Il blog, come sempre d'altronde, sarà aggiornato a seconda del mio umore, ma cercherò di non abbandonarlo troppo.

Piccola furbetta

Fine della cena. Discussione tra la pulcina e il marito: "Papà, mi dai tu da mangiare?" "Dai, sei grande" "Mi imbocchi?" "Mmmm se ti imbocco mangio io tutto il dolce!" "Noo sei cattivo papà" Non resisto, intervengo: " No, papà non è cattivo, se lo fai lavorare vuole uno stipendio, quindi prende tutto il dolce" "Sì, se non è il dolce, cosa mi dai se devo lavorare?" Sorriso birichino: "Un bacino!" Inutile dire che il papà ha pasato la fine della cena a dare da mangiare alla piccola.

Domenica

Image
Stamattina mi sono alzata presto; vorrei sapere chi ha detto al mio orologio biologico che massimo le 7:00 devo alzarmi? Tanto per capire la pulcina si è alzata alle 8:00. Se racconto ad altri genitori che con una bimba che dorme fino alle 8:00 di domenica, io alle 7:00 sono già in piedi minimo, minimo, mi rincorrono per picchiarmi. Ma non divaghiamo... stamattina pioveva, allora mi sono sbizzarrita in cucina. Intanto la pulcina in salotto organizzava la festa della gallina e dei pulcini: invitati tutti i suoi giochi, in particolare i pony che si pettinano la criniera. Ho preparato dei 'ghiaccioli' al limone, reclamati a lungo dalla piccola che li adora. Ho preso la ricetta qui versione senza uova. Grosso modo mescolo il succo di 1 kg di limoni non trattati con uno sciroppo (raffreddato e filtrato) fatto cuocendo 5 minuti un 1/2 litro d'acqua, 250g di zucchero e le scorze di limone. Poi anziché fare il sorbetto con la sorbettiera o il mixer manuale, verso tutto negli

Storie

Image
A quatto anni e mezzo, l'immaginazione della pulcina è scatenata. Si ispira con la vita di tutti i giorni, con le fiabe, con le storie lette sui libri. In macchina stamattina inventava le canzoni. "Ha quasi un ritmo jazz" ha affermato un papà piuttosto fiero. Io non ho detto niente. Alle sette di mattina, mentre guido non riesco a concentrarmi abbastanza anche sulla musica. Stasera ci ha raccontato una bella storia, la riassumo, ma non rende bene come quando la racconta lei: una piccola strega -gentile-  andava a fare la spesa con suo papà e la sua mamma, dimenticano la senape, poi la trovano e comprano anche un pacchetto di caramelle. La mamma è gentile, ha un bel vestito e la piccola ne vuole uno così quando sarà grande. Ecco, quando dico che si ispira alla vita di tutti i giorni, non scherzo. E per finire, ecco uno degli ultimi disegni che ha fatto. Biancaneve con dei nani, e c'è anche il principe: indovinate qual è! Come dite? Ah sì Biancaneve è più grand

L'invasione dei gasteropodi

Image
Venerdì ha fatto un tempo estivo. Caldo per qui fino a 34 gradi. Ne abbiamo approfittato per mangiare in giardino, anche alla sera. Quando però le ombre si sono allungate e si è alzata una leggera brezza, abbiamo deciso che era ora di rientrare (anche per evitare le zanzare). Alzandomi, sono saltata per aria, vedendo uscire da sotto un cespuglio queste: Se non le avete viste bene nella prima foto: Ora, immaginatemi saltellante per il giardino per evitare questi graziosi animaletti... Poi tenete conto che da domenica qui piove (lo so, in Italia c'è un caldo africano e vorreste un po' di frescura anche voi... farei volentieri la media delle temperature, qui siamo passati da 34 a 15 in 24 ore). E capirete perchè non oso uscire a vedere che succede in questo momento nel prato.

Scuola, mamme e la svizzera romanda

Non so cosa succede in altri cantoni svizzeri (eh sì qua siamo in una confederazione, il che vuol dire che ogni cantone decide un po' quello che vuole) ma qui nel Vaud dove mi trovo io, quando i bambini vanno a scuola, tutto diventa mooolto complicato. Dalle altre parti da quello che ho capito non è che vada molto meglio, ma andiamo con ordine. Probabilmente dopo che avrete finito di leggere questo post vi sarete fatti un'idea un po' diversa sull' 'efficienza' svizzera... Allora, la scuola qui finisce tra una settimana, e ricomincia a fine agosto. A dicembre ho spedito l'iscrizione per la pulcina che, avendo quattro anni compiuti da un po', comincia il suo percorso scolastico, con quello che definisco una specie di 'asilo obbligatorio'. Fino all'anno scorso questo primo anno non era obbligatorio, ma è stata votata una legge che cerca di armonizzare le diverse pratiche cantonali (prima se una famiglia traslocava cambiando cantone era un

Piccolo extra

Stamattina la pulcina era con me al lavoro. Dovrei far pagare un extra ai clienti per lo spettacolo. Immaginate, sto parlando con una cliente abituale, arriva la pulcina che era in bagno: "Mamma, c'è quella che viene sempre" ... Poi, una signora con un bimbo, sto spiegando qualcosa (o almeno ci provo): "Mamma, Mamma, MAMMA, MAMMA!!"  Per un'informazione importante, tipo :"Ho disegnato una farfalla per una mia amica". Dulcis in  fondo: coppia che aspetta un bimbo. Deve dare il meglio di sè. Probabilmente si diverte all'idea di terrorizzare una coppia di futuri genitori dando loro un'anteprima di quello che li aspetta. Voglio stare in braccio, no non così, in braccio che non puoi nenache prendere in mano qualcosa. Poi ti metto le mani davanti alla bocca. Ti faccio mangiare i tuoi capelli. Ti disfo la coda, che hai barato e oggi i tuoi capelli non sono pulitissimi. Poi saltello, interrompo e frigno un po'.  Dulcis in fundo, at

Nebbia???

Image
Non sono stata molto presente in questi giorni, ma questa ve la devo proprio raccontare. Stamattina aprendo le finestre appena sveglia indovinate cosa ho visto fuori: sì giuro, c'è la nebbia. Non scrivo cosa ho pensato perchè non è il caso. Se riesco a fare una foto poi ve la metto. Ma in che cavolo di posto vivo? Degno modo di festeggiare l'inizio dell'estate, no? Ecco la foto, la situazione è già un po' meglio di quella che ho trovato appena sveglia:

Grande!

La mia bimba cresce. E come tutti i bimbi cresce in fretta. Martedì ha portato la mucca grigia con sè all'asilo. Almeno così sembrerebbe, io non me lo ricordavo. Risultato: la mucca grigia si è data alla macchia e non si sa bene dove sia finita. La pulcina ci è rimasta un po' male, ma poi se n'è fatta una ragione e sa che prima o poi la ritroveremo. Ecco, tutto qui, niente tragedie, niente notti insonni. Il papà è quello che ci è rimasto più male, lui che non voleva portassimo in giro la mucca. Ma sopravviverà. Ieri, invece ho avuto un flash. Eravamo a casa di una sua amichetta, io bevevo il caffé con l'altra mamma, prima di ripartire al lavoro, lasciando la pulcina da loro per il pomeriggio. La piccola è venuta tre volte a dirmi : "Mamma, vai?" Non ho ben capito se aveva paura che io me ne andassi senza salutarla, o se volesse mandarmi via. Poi, quando me ne sono andata veramente, sono andata a cercarla in camera dell'amichetta. Porta rigorosamen

Un'idea

In un blog ( questo ) che mi piace molto, una signora americana racconta come semplifica la sua vita, tiene in ordine e pulisce la casa, etc. Mi piace perchè corrisponde decisamente alla mia filosofia di vita di questi tempi. Per esempio: odio il cambio di stagione degli armadi. Poichè non abito in una reggia con cabine armadio in ogni angolo (e forse anche se così fosse) la mia soluzione è : ridurre. Ridurre il numero di vestiti, sceglierli per la qualità, rinunciando alla quantità. Oltretutto il discoso fila anche a livello ecologico, non solo pratico. Insomma ci provo. Mi sembra sempre di avere troppe cose (un sacco di libri per esempio), e due traslochi in un pao d'anni vi assiucuro che fanno riflettere su questi argomenti. Insomma, ogni anno, la persona che tiene questo blog, si lancia con la sua famiglia, in un mese in cui elimina tutte le spese inutili, o meglio, in un " no spend month ". Ecco, io già non è che faccia spese folli, ma mi chiedo se non vorrei pr

E continuiamo!

Stasera, appena arrivati a casa la pulcina reclama il dessert prima della cena. Non avrei dovuto lascargli vedere quello che avevo appena comprato. Ok, devo ancora preparare la cena, ma lei ha già fame e, alla sua età, si fa veramente fatica a resistere quando si ha lo stomaco vuoto. Rifletto, ma sì, tanto non cambia niente il dessert prima o dopo, uno solo però! Acconsento, con sua grande gioia. Ecco, a questo punto immaginate la scena: aprendo il pacchetto con quattro tranci di millefoglie per prenderne uno, sono riuscita a farmeli sfuggire di mano. Naturalemente sono atterrati, con un doppio salto carpiato all'indietro, direttamente nel miglior posto disponibile nel raggio di un metro: la spazzaturina dell'umido. Che era stata incautamente lasciata aperta. Ecco. Naturalmente la pulcina non era proprio contentissima del risultato. Io, lasciamo perdere. Invece ora basta dire 'compost' al marito perchè muoia dalle risate.

Sf..ortune

Ecco, io avrei utilizzao un altro termine come titolo del post. Ma pare che io debba castigare il mio linguaggio per non trasmetterlo alla pulcina (che appena inizierà la scuola poi ci penserà lei a arricchire il mio di vocabolario). Ieri mattina: devo andare al lavoro, prima accompagno il marito, poi la figlia all'asilo, sono molto fiera di me, non ho dimenticato i soldi per la foto scolastica, e, per una volta, ho imbucato la lettera per votare con largo anticipo. Sì qui in Svizzera si vota spessissimo, per posta, e si riceve il materiale tipo un mese prima della data della votazione. Di solito faccio in tempo ad arrivare all'ultimo e a dimenticarmi. Poi prendo la macchina e sbang! Gomma a terra. NOOOO! Ma cosa vuoi che sia... è solo la terza volta negli ultimi dodici mesi. E la seconda prendendo il muro di fianco a casa che viene fuori subdolo e appuntito. Sospetto che si sposti di cinque centimetri quando mi vede uscire. Naturalmente, non posso andare in bus, altrim

Incominciamo bene

Domenica giocando con le bambole:"Mamma, giochi con me?" "Ok" "Allora, questa à la mamma, questa la bambina" "Ok" "Ah no aspetta, aspetta, con queste scarpe e la collana e la cintura, no questa borsetta non va bene vado a cercarne un'altra" Il marito che passava in zona è fuggito spaventato. Oggi vado a prenderla all'asilo. La maestra mi dice, con aria divertita "Oggi ci ha fatto giocare tutti al matrimonio". Ci credete che non ho chiesto maggiori dettagli? Poi l'assistente: " A me ha detto che parla francese, inglese tedesco e tanto italiano". "Ah sì?" (nota mentale: spiegare alla pulcina che saper dire nein , Elephant e tchuss non vuol dire parlare tedesco). "Sì, perchè mi ha spiegato che in Italia parlano tanto italiano". Logico, no? E terminiamo con la frase preferita del momento, pronunciata con serietà e severo cipiglio: "Mamma (o papà) non devi gestire la m

Serata film

Stasera su una rete francese passano 4 Matrimoni e un Funerale un film che mi piace un sacco. Devo averlo visto un sacco di volte quando ero adolescente. La prima cosa che mi è venuta in mente rivedendo l'inizio è: ma quanto era giovane Hug Grant? Poi ho iniziato a ridere. Il marito è arrivato per vedere cosa succedeva è il suo commento è stato: "Ah ecco." E poi: "Ma com'era giovane!". Insomma, non per niente siamo sposati. Però credo che il marito, dopo aver assistito alle mie risate, ai miei commenti e a tutto questo genere di reazioni che mi vengono spontanee guardando un film del genere (per fortuna Dirty Dancing lo guardo da sola, e Top Gun sarà difficile che lo passino in televisione), si stia facendo delle serie domande a proposito della mia salute mentale. Anche voi, dite?

Fragole!

Dopo un bel weekend ma faticoso. Dopo un inizio di settimana ancora più faticoso. Dopo tutto: sono maturate le fragole anche qui! Non ne potevo più. Ogni volta che entravo in un supermercato ero assalita dalle cassette di fragole venute dall'altra parte d'Europa. Assieme agli asparagi (che a volte vengono da ancora più lontano). E ogni volta resistevo. Stoicamente. Anche quando la pulcina le chiedeva. La risposta ormai automatica: "Non è stagione, ancora". Adesso sì, finalmente posso! E oggi ho anche visto il cartello che indica che posso andare a raccogliere nel campo a 6km da casa, praticamente dietro l'angolo. Lo so, basta poco per mettermi di buon umore. Preparare un bel sorbetto (senza gelatiera, ma ce l'abbiamo fatta) con la pulcina, e poi sentirla dire: "È il gelato migliore del mondo che hai fatto, mamma".

E 100!

Eccomi già al centesimo post di questo blog. Caspita, mi sembra ieri che scrivevo il primo. Stasera abbiamo anche fatto la prima grigliata della stagione, approfittando di un posticino dietro l'angolo, in mezzo ai campi, ma con tanto di tavolo e legna a disposizione. Eravamo con degli amici, e le bimbe si sono divertite un mondo a rotolarsi nell'erba alta. C'era un sacco di vento, quindi siamo stati molto fieri di essere riusciti ad accendere il fuoco (2 accendevano bruciandosi le dita e 2 tenevano una coperta tipo vela per cercare di riparare il possibile). Vicino scorreva anche un piccolissimo rivolo... e naturalmente non siamo riusciti a evitare la pucciata di piedi. Ecco il mio consiglio della giornata: se un giorno decidete di asciugare delle calze bagnate su un barbecue, anche se a distanza, attenzione alla tempistica; se diventano marroni è brutto segno.

Piccole cose

Ogni tanto ci sono giornate come oggi, intense, ma con tante piccole cose che fanno piacere: Un gatto che ti attraversa la strada per andare a saltellare in un prato pieno di erba alta La pulcina che, a colazione, si chiede se potrebbe mettere tutti i suoi innamorati nello stesso asilo Un raggio di sole e una temperatura, finalmente, di stagione (e le previsioni meteo che promettono che durerà, forse) Trovare un mazzo di iris offerti dalla vicina che profumano il salottto Un prato pieno di fiori selvatici Il marito in vacanza che è riuscito a convincere la figlia a mettere a posto i giocattoli Poter bere una birra in giardino la sera organizzando una grigliata per il giorno dopo Però stamattina sono uscita di casa con laaargo anticipo per andare tranquillamente al lavoro e ... ho dimenticato le chiavi! Morale: poi, ero quasi in ritardo!

Sfasata!

Insomma, ma è mai possibile? È mai possibile che passati i trenta (ok, abbondantemente, anche un po' di più, facciamo quasi 34) mi basta andare via per quattro, dico quattro giorni, e sono sfasata? E non sono neppure andata in un posto esotico, niente fusi orari diversi, nulla di che. Eppure sono in tilt. Ci mancava poco che arrivata al lavoro non mi ricordassi più la password del computer. Non mi ricordo più quello che ho fatto una settimana fa. Devo ricercare le mie to do list per essere sicura di non aver dimenticato qualcosa. E la casa è un disastro (ma ho il marito in vacanza, il che aiuta). Una volta ci voleva almeno un mese di vacanza per raggiungere questo risultato. Forse dovrei vedere il lato positivo, probabilmente adesso mi basta meno tempo per staccare completamente dal lavoro. Però anche il clima non aiuta, ma non hanno ancora capito qui che è la seconda metà di maggio? 13 gradi alle quattro del pomeriggio sono pochini....

weekend lungo italiano

Giovedì era festa qui in Svizzera (credo che l'Ascensione sia festa in tutti i cantoni, correggetemi se sbaglio), abbiamo fatto il ponte e siamo andati in Italia a trovare la famiglia. Giovedì tranquillo, siamo arrivati nel pomeriggio, e la pulcina ha fatto il suo show davanti a nonno e bisnonni. Venerdì siamo andati a Milano, dove abbiamo scoperto i giardini di porta Venezia (bellissima meta per famiglie con bambini), rivisto dei cari amici di Lugano, girato per la città, visto la zia e lo zio, la prozia e concluso la serata con focaccia,  una birra e un ghiacciolo vicino a casa (indovinate chi ha preso cosa?). Sabato, giornata tranquilla, parrucchiere (che mi concedo una volta ogni tre mesi), spesa da emigrante (tutto quello che qui non c'è o ti vendono a peso d'oro), rivisto una mia cara amica d'infanzia con i suoi bimbi. Poi però ho dovuto spiegare alla pulcina dei brutti concetti: mafia, terrorismo, bomba. Non sono sicura che abbia capito bene, ma io ci ho p

La mia vita la gestisco io!

"Oggi pomeriggio vai all'asilo" "Quale?" "Quello della città dove lavora mamma" "Nooo, non voglio!" "Dai che poi ti diverti un sacco, l'ultima volta non volevi più andare via" "No, è la mia vita la gestisco io e non te la presto, neanche un pezzetto" E questa ha solo quattro anni... cosa faccio tra un po'? E soprattutto: ma da chi ha preso questo carattere?

Premio!

Image
Ho ricevuto un premio! Per la prima volta. Sono gasata (quando l'ho scoperto ho saltellato di gioia; lo so, ci vuole poco per rendermi felice). Grazie mille a Ata di "Eppure Scrivo" un blog decisamente simpatico, divertente e ben scritto! Andate a dare un'occhiata se non avete ancora avuto l'occasione! Ora devo passarlo ad altri blog che mi piacciono e che seguo allora ecco qui una lista, sperando di non dimenticare nessuno: Destinazione Estero Diario di un papà dopo il congedo parentale Live from Hamburg Pane e Salame Voglioviverecosì Mamma mi ha punto una Zanzariera Tra mucche e Cioccolata Sono tutti interessanti e vale la pena di farci un giretto se non li conoscete ancora, allora... buona lettura! PS. Ehi ho dovuto creare un nuovo label per questo post: "premio"

Scoperta della biblioteca

Oggi, come ogni lunedì, siamo andate in città a Losanna. E siccome arriviamo sempre con largo anticipo ci siamo fermate per strada. Prima abbiamo fatto tappa in un bellissimo parchetto, con una fantastica vista sul lago (il parco di Valency per chi è curioso), non avevo la macchina fotografica ma la prossima volta la prendo e ve lo faccio vedere! Magari una volta vi parlerò dei vari parchi e parchetti, perchè Losanna è una città piccola per gli standard internazionali (una metropoli per gli Svizzeri... ok esagero) però è decisamente ben fornita di aree verdi. Insomma in questo bellissimo parchetto, ho scoperto una piscina estiva gratuita  (che testerò di sicuro) e dei giochi per bimbi piccoli gettonatissimi dalla pulcina. Poi siamo andati in biblioteca. A Losanna esiste una filiale della biblioteca apposta per i bambini e i giovani lettori (fino a 15 anni). La pulcina ha potuto fare la sua tessera personale (gratis!). Ha scritto il suo nome sul grande registro, e ha scelto i prim

Festa della mamma e fiori

Image
Questa volta è davvero arrivata la festa della mamma (auguri in ritardo a tutte d'altronde), e stamattina la pulcina è stata impazientissima e mi ha aiutato a scartare rapidissimamente il suo regalo! Ed ecco il contenuto: La poesia me l'ha recitata a memoria ben due volte, l'aveva tenuta nascosta da mercoledì. Avevo promesso una foto dei miei fiori, eccola, anche se non sono un granché! Ho in effetti una gatta che mi boicotta... ecco il perchè dei bambou infilzati nel terreno. In compenso ho delle violette selvatiche che spuntano ovunque (e  anche un po' nei vasi)

Sole = giardinaggio

Image
Ieri c'era il sole. Oggi anche. Non so più da quanto tempo non abbiamo più avuto bel tempo per così tanti giorni di fila. Faceva caldo. Incredibile! Visto il clima, ho deciso di dedicarmi al giardino. La pulcina mi ha intralcia aiutato. Peccato che la stessa idea sia simultaneamente venuta all'80% delle persone della zona (il 20% rimanente non ha probabilmente né giardino né balcone a disposizione), per cui il "giretto rapido a comprare due piantine" si è trasformato in una spedizione di un'oretta. E sono tornata con ben più di due piantine. Però sono soddisfatta del risultato! Un grazie anche alla suocera che mi ha fornito del materiale. Nella foto: piantine di fragole, rosmarino, basilico, salvia, sedano di monte (levistico) e due delle sette piantine di pomodoro trapiantate. I fiori sono dall'altra parte della casa ma ormai in ombra, per cui li fotograferò la prossima volta. Non chiedetemi perchè il parasole della macchina è attaccato alla

Musica maestro!

In macchina, subito prima di partire "Mamma mi metti il CD?" "No tesoro, non ho tanto voglia di ascoltare i gatti" (Traduzione: se sento ancora il ritornello dei 44 gatti li passo tutti e 44 dal finestrino una volta per tutte) "No non voglio i gatti, voglio l'altro in italiano" "Ma non abbiamo altri CD in italiano in macchina" "Sì voglio quello che fa: Fuori dal tunnel l l l... " Così Caparezza ha ufficialmente sostituito lo Zecchino d'oro come colonna sonora dei nosti viaggi in auto.

Cibo... e regalo della festa della mamma

Image
Non riuscivo a decidere il tema di questo post, il che ha causato la scelta del titolo un po' vago. Continua il mio entusiasmo per i vegetali che mi arrivano a casa ogni due settimane. Finalmente c'è un po' di primavera nei piatti. Lunedì ho ricevuto dei bellissimi rapanelli rossi e delle cipolle novelle. Avevo già scoperto che la parte verde delle cipolle si può cucinare e mangiare, ma buttavo sempre via le foglie dei rapanelli. Invece ho scoperto che si possono fare un sacco di cose buone! Molti consigliano di fare delle minestrine vellutate, ma ho scoperto una ricetta di mini-cakes salati, e, alla fine, mi sono decisa a fare un pesto, che mi ha sedotto per la sua semplicità e gusto. Io ho fatto tutto un po' ad occhio. Ho messo nel mixer: - le foglie di un bel mazzo di ravanelli, pulite e a cui avevo tolto i gambi più grossi - una manciata di pinoli e mandorle - sale - un po' di grana grattuggiato (un cucchiaio abbondante a occhio) - 3 piccoli spicchi d

Il tempo vola

Dilemma da genitore: come convincere una bimba che si diverte ai giardinetti che è ora di andare a casa? Tenete conto che la pulcina è piccola e non ha le idee chiare sulle durate il che porta a discorsi assurdi del tipo: "Ok, ancora cinque minuti e andiamo" "No dai mamma due minuti, almeno" L'ultima che ho trovato è avvertirla delle scadenze per farle capire come il tempo passa, del tipo: "Andiamo tra dieci minuti", poi,  "Adesso tra 7 minuti", "Tra 5 minuti" e via di questo passo. La cosa più difficile per me è non barare, ma con l'orologio alla mano è tutto più semplice. Ieri poi c'era l'altalena: " Ti spingo una volta sola" "Ok mamma" .... "Ma! Hai imparato davvero bene a spingerti da sola" "Sì mamma!" La pulcina, il mio bebé , ancora non tocca per terra quando sale sull'altalena, in compenso a imparato benissimo a mantenere l'oscillazione dell'alta

Incastrata

"Mamma!" "Devi andare di là a pulire la pulcina" "Perchè io?" "Perchè prima di mangiare l'ho fatto io" "Adesso contiamo?" "Dai che aspetta!" "Mamma!" Mi alzo e vado in bagno. Dove trovo la pulcina sulle toilette. "Ho fatto la pupù ma a te non da fastidio, eh, non come a papà" Incastrata... Torno in salotto. "No, perchè stavo per sentirmi male" E adesso come faccio ad arrabbiarmi?

Giocando insieme

Ho già parlato dei giochi da tavolo adatti alla pulcina che abbiamo trovato e provato . Ogni tanto facciamo una partita, in particolare le piace quello in cui deve nascondere l'orsetto e indovinare dietro quale carta lo abbiamo messo. Le cose si complicano (per me) però quando invita a giocare i suoi 'bambini' ovvero tutta una serie di peluches vari. E tocca a uno di loro nascondere l'orso: 'Adesso chiudiamo tutti gli occhi' 'Ok' 'Io però no perchè devo aiutarlo, lui è piccolo' 'Mmm...' 'Ok giocamo, tocca a te' 'È dietro un gatto?' 'No' 'È...' 'Aspetta tocca a me' 'Ma tu hai visto!' 'No mamma io non ho guardato!' Già... poi quando lo nasconde lei e sono i peluches che chiedono, non è che sia molto diverso!

Malinconie

Stasera tornando dal negozio mi sono fermata a comprare il formaggio, in un villaggio in mezzo alla campagna dove passo quasi ogni giorno, in cui hanno costruito una latteria/formaggeria interessante. Mentre sceglievo cosa comprare (adoro il formaggio) e approfittavo degli assaggi che mi venivano proposti, la mia memoria è stata improvvisamente invasa dal ricordo di quando andavo dal ' formagiatt ' con mio papà o con mia mamma. Se adoro i formaggi, è proprio perchè anche i miei li apprezzano, e, quando ero bambina, e poi ragazza, li andavamo a comprare in un negozio in centro, con il proprietario che lavorava affiancato da un ragazzo più giovane. I formaggi venivano accuratamente scelti, tagliati, imballati nella carta e poi ci venivano dati in buste di plastica a tinta unita nelle sfumature del blu. Ricordo che quando ci si andava al mattino c'era la coda. Che se ci si faceva servire dal proprietario, avevamo sempre un piccolo 'arrotondamento' visto che eravam

Piccole evoluzioni

In macchina rientrando dal lavoro. La pulcina nel sedile posteriore. Di solito le canto qualche canzone, invece oggi abbiamo cantato insieme, per la prima volta. Devo dire che cantare 'Conosco un cocomero tondo tondo' (eh eh, adesso chi vi toglie la musichetta dalla testa :-) ) in mezzo alla campagna svizzera è stato decisamente bello. Soprattutto visto che cercava lei i verbi in '...are' per completare la canzone. E mi ha fatto pensare che, nonostante la distanza dall'Italia, ne porterà sempre un po' con sé a causa mia.

Papà e bricolage

Image
Il marito adora cercare idee di bricolage su internet, uno dei suoi siti preferiti è Instructables, e ogni tanto vuole coinvolgermi per fare qualcosa. Recentemente ha scoperto un sito con delle belle idee di attività per bambini: http://www.hugolescargot.com , e ha trovato un bricolage che lo ispirava particolarmente. Oggi pomeriggio la pulcina e il suo papà hanno lavorato duramente, ed ecco il risultato: E la pulcina ha decretato che la sua stanza adesso è una stanza-mongolfiera con abbastanza spazio per tutti noi!

La storia si ripete?

Stasera mi è venuta in mente mia mamma. Mi raccontava che 'quando ero piccola' non era una buona idea farmi fare una siesta al pomeriggio, perchè poi non dormivo di notte. La leggenda dice che, i primi tempi in cui la siesta era stata eliminata, bisognava darmi rapidamente da mangiare per evitare che mi addormentassi direttamente con la faccia nel piatto. Mi raccontava anche che lei passava tutte le sere seduta vicino al mio lettino, tenendomi la mano per farmi addormentare. La pulcina non fa più la siesta del pomeriggio da un bel po', ma se per caso si addormenta (come ieri) poi la sera prima delle 23:00 non si riesce a metterla a letto. E da qualche tempo, quando è ora di dormire, mi chiede di restare vicino a lei; perchè ha paura. Non le tengo la mano perchè le ha tutte e due occupate: una per il pollice in bocca, l'altra per tenere la mucca e accarezzarle le orecchie (ieri sera mi ha spiegato che la sua mucca preferita ha un orecchio ruvido e uno morbido, qu

Riflessioni

Oggi la pulcina, appena visto il papà: "Sai, mamma oggi ha giocato con me con i pupazzetti" "Davvero?" "Sì, ho una mamma fantastica, meravigliosa, speciale!" Ok, devo giocare più spesso con mia figlia.

Famiglia (temporaneamente) ingrandita

Stasera eravamo in quattro. No, non ho dimenticato di annunciare una buona notizia, solo avevamo il figlio di amici a mangiare con noi, e rimarrà qui fino a domani. La pulcina era gasata. Ha giocato come una pazza, non ha mai mangiato così bene a cena. Lui era gasato con la sua amica più grande e cercava di fare tutto quello che lei faceva (soprattutto le birichinate...) e tutti e due hanno riso a crepapelle. Io mi sono chiesta se sono ancora capace di cambiare un pannolino o se domani ci sarà un disastro sotto al pigiama. Mio marito si è cimentato nella pulizia del naso con siero fisiologico. Caspita come si dimentica in fretta!

Nanna

Image
Non so come vi immaginiate che una quattrenne vada a nanna dopo una giornata decisamente piena. Ma la mia, reagisce così quando le dico che è ora di andare a letto: Mi vengono in mente le vecchie pubblicità di una marca di pile sicuramente nota a quelli che hanno la mia età, ecco, io potrei fare il coniglietto che si scarica mentre scala la montagna, la pulcina invece quello che arriva in cima e poi... ritorna pure giù!