Vacanze natalizie seconda puntata

Allora... dov'eravamo rimasti? Ah sì il 26 dicembre siamo partiti da Milano con un volo per Londra.

Ecco, il 26 dicembre è un'ottima data per partire per Londra. Iniziano i saldi.
Sì peccato invece che sia un giorno festivo per i trasporti. E non circolano i treni. Il metrò invece va ma in orario mooolto ridotto. Per cui se avete l'ottima idea come noi di arrivare a Heathrow il 26 sera, e di avere l'albergo in città, vi conviene informarvi e trovare un mezzo di trasporto sicuro. E con il maggior anticipo possibile perchè visto che non c'è molta scelta, tutto il mondo è paese, e le tariffe dei trasporti privati aumentano...
Noi abbiamo prenotato il trasporto via l'hotel, quando ci siamo resi conto del problema, ma solo perchè arrivavamo verso le 21:00 e con una bimba piccola, altrimenti avremmo preso il metrò.

Il nostro hotel dall'arredamento futurista era situato in zona Paddington (era questo se siete curiosi: http://www.stylotel.com/) e per gli standard di Londra non male come rapporto qualità prezzo.
Unico dettaglio: l'ascensore arrivava al quarto piano e noi eravamo al quinto. Le scale erano strettissime e rigorosamente ricoperte di moquette. Per fortuna eravamo  stati ragionevoli con le valigie.

La pulcina ha subito adorato i letti del nostro albergo, a molle (il letto, non l'albergo)


Il giorno dopo abbiamo incominciato le cose serie. Dopo un risveglio con gli effluvi della cucina (spiegatemi perchè al quinto piano sentivamo gli odori che venivano dal sottosuolo??), una doccia claustrofobica (ma a Londra lo spazio costa), un occhio alle notizie in tv (tempo grigio e folle impazzite per i saldi)  siamo scesi a fare colazione. Inutile dire che mi sono calata pienamente nell'atmosfera addentando bacon, uova e toast, bevendo tè. La pulcina ha snobbato tutto tranne una brioche al cioccolato e il marito è rimasto tradizionale con toast e marmellata.
Poi le cose serie sono iniziate.
L'unico punto in programma era la visita al museo di storia naturale. Alle 9:00 siamo usciti e abbiamo deciso di andare a piedi. Abbiamo attraversato Hyde Park e sfiorato Kensington Gardens, bello anche d'inverno... abbiamo persino visto uno scoiattolo e tanti cavalli (non sulle foto).



 La pulcina si è appropriata della macchina fotografica, approfittando del fatto che noi dovevamo scoprire come orientarci!


 E siamo arrivati al museo 20 minuti prima dell'apertura delle 10:00. Per fortuna. C'era già la coda. Naturalmente ha iniziato a piovere...
Ma ne valeva la pena. Già solo l'ingresso è magnifico. Adoro l'architettura dell'edificio, e quello che vedete è un vero scheletro di dinosauro.


 Siamo stati due ore nel museo. E ne abbiamo visitato veramente solo un pezzettino. L'ingresso è gratuito. Durante le feste è consigliato prenotare per visitare la galleria dei fossili dei dinosauri, a meno che non arriviate proprio all'apertura come abbiamo fatto noi. Altrimenti dopo la coda per entrare c'è di nuovo la coda per i dinosauri. I fossili sono impressionanti, e il robot di T-Rex ancora di più (altri lo hanno filmato, se siete curiosi: http://www.youtube.com/watch?v=HCgsVT4KUpo), la pulcina voleva scappare!
Il museo è organizzato benissimo, con film, schermi interattivi e cartelli per i bimbi. Le caffetterie hanno una scelta di dolci e dolcetti enorme (non ho fatto la foto :-( ). Insomma, avando più tempo ci saremmo potuti restare anche un giorno intero.

Invece, abbiamo continuato e, sempre a piedi, siamo arrivati nel tempio del consumo: Harrods. Allora. Entrare durante i saldi è stata un'esperienza che non so se il marito mi abbia ancora perdonato. Una volta superato il primo piano e arrivati al piano bimbi, la pulcina è stata rapita dalle scenografie esagerate, e persino il marito si è divertito a guardare le dimostrazioni degli ultimi giocattoli tecnologici.

Siamo usciti da questo luogo di eccessi (contrario a tutte le mie ideologie, ma vabbè) con un lecca lecca formato gigante.


E abbiamo continuato a camminare. Ci siamo fermati verso le due per mangiare libanese (la pulcina si è rifiutata anche solo di assaggiare), cammina, cammina siamo arrivati a Buckingam Palace. Dove abbiamo comprato finalmente delle Oyster Card. Trattasi di una tessera che funziona come portafoglio elettronico e che permette di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico di Londra. Io la trovo una magnifica idea, decisamente comoda, non c'è bisogno di studiare le tariffe dei diversi percorsi, fa tutto lei. Basta ricordarsi di usarla.

Ma naturalmente non abbiamo preso subito i mezzi, abbiamo camminato ancora un po'. Anche perchè con le cartine che si trovano a ogni angolo di strada è impossibile perdersi.
Dalle foto vedete che ormai erano passate le 16:00...

Abbiamo visto la cattedrale e il parlamento.


Solo a questo punto abbiamo preso i mezzi per andare un po' più lontano.





E così abbiamo finito il giro. L'idea che il ponte potesse aprirsi per far passare le navi ha stupito non poco la pulcina. Che, forse grazie al mega lecca lecca, non si è lamentata di questo giro folle.
In compenso nel metrò per rientrare in albergo si è addormentata in modalità 'non mi sveglio neanche per sogno'.

Noi abbiamo quindi deciso di saltare la cena... peccato che non appena in camera, appena toccato il letto la pulcina abbia riaperto gli occhi dicendo: 'Ho fame'.
A questo punto, devo ammetterlo, ho fatto quello che non credevo avrei mai fatto: siamo andati in una pizzeria dietro l'angolo.
Lo so, non si fa. Io volevo mangiare 'Fish and Chips'. O andare in un pub. Ma quando si è genitori bisogna a volte fare delle concessioni.

Il giorno dopo moolto più tranquillo (anche perchè i vecchietti lamentavano dolori muscolari legati alla camminata del giorno prima): Camden Town (quartiere che adoro), con acquisto di D. Martens, scarpe mitiche ma scomodissime (o forse sono io che sono invecchiata), spostamento con un tradizionale bus rosso a due piani, seguito da una gita a Covent Garden con i suoi spettacoli di strada. E per finire abbiamo preso il treno.

Eh sì perchè in realtà lo scopo del viaggio non era solo visitare Londra. Ma visto il post chilometrico, il resto alla prossima puntata.

Comments

  1. Ecco devo assolutamente portare mio figlio a vedere il t-rex! Lui e' fissato con i dinosauri!

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    1. Allora quel museo è veramente un must! E vedere i fossili veri è un'esperienza... Occhio al negozio di souvenir dopo però. Noi ne siamo usciti con un peluche di bébé stegosauro con il suo uovo. Lo abbiamo considerato un piccolo contributo visto che il museo è gratis. Ma con un appassionato è un luogo rischioso.

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    2. Come si chiama esattamente il museo?

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    3. È il Natural History Museum, il sito ufficiale è questo: http://www.nhm.ac.uk/

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  2. Che meraviglia, che voglia di partire che mi hai fatto venire!!!

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    1. Grazie, ti capisco, io sono appena tornata è già vorrei rifare un giretto!

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  3. Ciao Giul, ero già stata sul tuo blog e aspettavo con ansia il tuo racconto su Londra, dove vorrei ritornare quanto prima (pensa, ci trascorsi un solo giorno alcuni anni fa, in uno scalo per Los Angeles). Interessante il Museo, io adoro i disonauri :-). Ritorno per il seguito e mi unisco ai tuoi lettori. Un bacio

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    1. Ciao grazie e ri-benvenuta allora :-) Londra merita veramente!

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  4. Grazie del bellissimo tour...è tanto che dico di andare a Londra ma non trovo mai il momento. Non posso più rimandare!!! Piacere sono Mamma Piky

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    1. Piacere! Grazie, sì come ti capisco, anch'io ho tanti posti dove dovrai andare, cose da fare e faccio fatica a trovare il tempo. Poi ogni tanto prendo qualche decisione così all'ultimo minuto o quasi come questa vacanza

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  5. Mi hai fatto venir voglia di andarci con la mia famiglia.......
    belle foto
    francesca

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