La forza dell'immaginazione

Spesso ho sentito di quanto possa essere importante l'immaginazione per i bambini.
Lo so.

So che gli adulti che riescono a mantenere un po' la fantasia di quando erano piccoli vivono meglio, e hanno interazioni spesso facilitate con i loro figli o con i figli degli altri.

So che dare al bambino con l'immaginazione quello che non può avere in realtà è un bel modo per soddisfare i loro bisogni e calmare le crisi in arrivo. Ma ci vuole fantasia.

So che quando si fermano a guardare qualcosa in un negozio, se ci fermiamo ad ammirarlo con loro, ad apprezzarlo e a descriverlo, questo spesso basta a soddisfare il loro bisogno e non è detto che poi ci chiedano di comprarlo. Ma ci vuole tempo, ci vuole presenza.

So che non sempre ce la faccio a essere la mamma che vorrei.

Poi però loro ti spiazzano. Come quando stai camminando per strada, spingendo un passeggino e sfiori, perchè non l'hai vista, l'ennesima chiocciola che è uscita a approfittare dell'umidità del momento. E tua figlia adora le chiocciole, di solito le salva mettendole nell'erba.
"Mamma la chiocciola" (tono misto tra lacrime e disappunto)
"Oh! Caspita, non l'ho vista"
"Mamma la casetta si è un po' rotta per fortuna non troppo, non l'hai schiacciata, ma non va bene" (tono più acuto, tendente verso la crisi, piagnucola un po', prende la chiocciola e la mette delicatamente nel prato).
"Mmmm. Non l'avevo proprio vista, è un po' triste"
(si riprende) "Ecco mamma vorrei avere una mela magica da mordere per tornare indietro nel tempo e così sposterei la chiocciola prima che tu passi" (idea presa da un fumetto che avevamo letto qualche giorno prima)
"Sarebbe bello avere una mela magica così"
"Già" (tono di chi ha assimilato e si è consolata)

E puff. Magicamente una crisi evitata. Sono incredibili a volte.


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