Sono dipendente

Sì lo ammetto. Ogni tanto mi capita, inizio e non riesco più a smettere. Se non ci fosse mio marito  che mi fa ragionare sarei capace di fare notti in bianco una dietro l'altra.

Quando trovo una serie televisiva che mi piace, non smetterei mai di guardarla. Mi succede lo stesso con i libri se poi sono una saga e sono già tutti stampati è un disastro. Devo assolutamente arrivare alla fine. E spesso sono saghe fantasy (o chick lit, ma questo lo ammetto solo raramente), ma non solo.

Epica la volta che mi sono riletta(per la seconda volta) "Il Signore degli Anelli" in meno di ventiquattr'ore. I tre libri. Una delle prime volte che leggevo un libro in versione originale.
Non vi dico quando ho cominciato a leggere il ciclo dell'Assassino di Robin Hobb; mio marito (allora solo ragazzo) si chiedeva quando studiavo per gli esami universitari.
Quando lavoravo lontano da casa mi sono consolata con i libri del ciclo di NightWatch di Sergej Luk'janenko (noo ho appena scoperto guardando il link che me ne manca uno, che danno!).
Invecchiando non sono migliorata: un mese fa mi sono riletta in una notte "Il Ragno d'Oro" di Giuseppe Pederiali.


Ecco perchè sto temporeggiando prima di cominciare a leggere il ciclo di "Games of Thrones" di cui parlano tutti; ma nove libri sono pericolosi, tanto. Soprattutto per le mie ore di sonno.
Infatti durante il giorno o lavoro, o passo del tempo con la pulcina, o cucino, o pulisco casa, oppure provo a passare un po' di tempo con il marito e gli amici; raramente riesco a leggere a lungo.

E per non farmi mancare nulla, mi sono anche appassionata a due serie televisive americane. "Person of Interest" e "Homeland". Per fortuna che dipendo dalla diffusione delle puntate sulle reti televisive perchè altrimenti, sarebbe veramente un disastro.
Tra l'altro non so bene se preoccuparmi per le scelte tematiche del mio inconscio, visto che entrambe le serie contengono personaggi e temi piuttosto paranoici. Se siete curiosi vi lascio guardare sui link di Wikipedia per la descrizione, sono più bravi di me.

Comments

  1. Ti capisco, sai?
    Diversi anni fa, i libri li divoravo ed ero una teledipendente.
    Però riuscivo a studiare.
    Poi la vita si è complicata e mi è venuta una specie di apatia.
    Non guardo i film della sera, non compro libri.
    Non ne ho letto nemmeno uno di quelli che hai citato.
    Pensavo di perdere tempo, ma sono rimasta indietro con gli studi comunque.
    Ultimamente mi sto sforzando di essere più partecipe.
    Quest'anno mi hanno regalato Il giorno in più di Fabio Volo e l'ho divorato.
    Ieri mi hanno incoraggiata a vedere un film e ho visto Sposami.
    Una storia semplice, ma mi è piaciuta.
    Perchè sentirti in colpa se non trascuri la tua famiglia?
    é bello avere una passione!

    ReplyDelete
    Replies
    1. Ciao grazie! Capisco l'apatia, credo mi sia successo qualcosa di simile un po' di tempo fa, ci vuole tempo ma poi l'energia ritorna. Io riesco a guardare le cose in tv solo perchè le registro e poi me le guardo quando posso. I libri che ho citato sono generi un po' particolari, non è detto che piacciano a tutti. Andrò a cercarmi il libro di cui parli, sono curiosa!

      Delete
  2. E meno male che esistono libri così, che ti tengono incollata alle pagine! :)

    ReplyDelete

Post a Comment

Popular posts from this blog

Giretto nei paesi della campagna introno alla fine del LEB

Passeggiata comoda a Villars-Tiercelin (Gros-de-Vaud)

Discussioni con il seienne