Giretto nei paesi della campagna introno alla fine del LEB

 Il meteo migliora e la voglia di uscire aumenta. Stiamo riscoprendo i paesaggi non lontani da casa, che permettono di apprezzare la natura rispettandola, con lentezza, con consapevolezza e poco stress. Abbiamo fatto la passeggiata venerdì prima di Pasqua, i bambini erano ufficialmente in vacanza e il marito in weekend. 

Abbiamo deciso di partire in direzione di Bercher che si trova nel Gros de Vaud, l'ultima stazione del tenino regionale chiamato LEB che prende il nome dal fatto che il suo percorso va da Losanna a Bercher passando da Echallens, e abbiamo fatto un giro lì attorno, di circa 6-7 km.

Abbiamo attraversato il villaggio di Bercher, apprezzando i giardini con gli alberi in fiore, le primule, i narcisi e i primi tulipani, pou ci siamo diretti per prima cosa verso la chiesa che si trova un po' fuori dal paese ma da cui si gode una bella vista sulla campagna.


Tornati su nostri passi in direzione del centro del villaggio, abbiamo seguito le indicazioni gialle per i sentieri pedonali e siamo scesi in direzione della Menthue (il ruscello che scorre lì vicino).

Siamo arrivati al parchetto con gli animali (pecore, conigli, oche etc...) dell' EMS Clos-Nestlé. Un posto veramente carino; ma non ci siamo fermati a lungo, la zona pic-nic è forse chiusa per le restrizioni COVID (c'era un cartello ma ammetto che non ci siamo avvicinati a leggerlo perchè non avevamo previsto di fermarci lì). Abbiamo attravesato il ponte sulla Menthue e seguito i cartelli che indicavano la direzione del villaggio di Boulens (ci sono un sacco di altre passeggiate possibli, le proveremo un'altra volta).  

Abbiamo seguito il sentiero che partiva decisamente in salita nel bosco, e ammetto che con il marito eravamo abbastanza affannati, i figli invece si sono arrampicati senza problemi (consiglio scarpe adatte per non scivolare), poi la salita si è un po' calmata e abbiamo continuato senza troppi problemi, fermandoci ogni tanto a guardarci intorno o a sgranocchiare qualche flûte e bere un po' d'acqua. Arrivati in cima alla collina, siamo usciti dal bosco e abbiamo camminato un po' in mezzo ai campi per raggiungere Boulens. Ogni tanto ci siamo fermati a ammirare il paesaggio e ascoltare le api e gli altri insetti indaffarati.






 Attraversato il villaggio, ci siamo fermati al parchetto con i giochi dei bambini, vicino al campo da calcio, dove abbiamo mangiato il nostro pranzo al sacco portato da casa e dove i ragazzi hanno potuto giocare un po'.

Riposati, siamo ripartiti tra i campi restando paralleli alla strada che porta a Peyres-Possens. 



Qui mancavano un po' di indicazioni... ma confidando nelle nostre conoscenze della regione e nelle GPS del cellulare, poco prima di arrivare alla fine della strada dei campi abbiamo preso una biforcazione a destra che scendeva di nuovo nella foresta verso la Menthue verso Bercher. Seguendo il sentiero principale siamo nuovamente arrivati a un ponte e una volta attraversato, siamo di ripartiti a destra in direzione di Bercher.



In tutto la gita è durata 4 ore camminando a ritmo rilassato e con tante pause di cui una più lunga a mezzogiorno. Abbiamo incrociato poche persone, ma tante farfalle, tanti insetti e uccellini. Siamo stati all'ombra della foresta e al sole nei campi, in primavera caldo ma non troppo. Avevamo quasi voglia di mettere i piedi nel ruscello ma non faceva ancora abbastanza caldo. Da non dimenticare l'acqua da bere perchè le poche fontanelle incrociate erano indicate come non potabili.

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