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Showing posts from January, 2012

Onestà

La pulcina ama il cioccolato e le caramelle. Noi cerchiamo di moderare il suo consumo. Qualche giorno fa, entrando in salotto, la vedo impegnata a rosicchiare un cioccolatino, la carta accartocciata sul tavolo. "Ma cosa stai facendo?" "Mangio" "Ma chi te l'ha dato?" "L'ho trovato qui sul tavolo" (forse sopravvissuto a uno spuntino notturno del marito?) Tono lievemente irritato: "E perchè lo mangi?" Candida risposta: "Perchè non pensavo che tu venissi qui in salotto!" Ok, come si fa a sgridarla? Oggi, la becco mentre prende il suo sgabello per raggiungere il cestino dei coccolatini in cucina: "Pulcina! Cosa stai facendo?" "No mamma ma tu non mi vedi" "Come, ma si che ti vedo" "No mamma,girati!" E se la ride... mi prende pure in giro. Ma è mai possibile una birba simile?

Stereotipi

Ecco, anche la Lego ci si mette con una nuova linea per bambine raccontata dal Corriere della Sera. Pare che abbia creato non poche polemiche in rete, e ci credo: addirittura i mattoncini sarebbero più facili da far combaciare e ci sarebbe ben poco da costruire. Mah. Marketing. Però io non capisco.   Le nostre bambine sono ricoperte di oggetti rosa confetto, di modelli femminili stereotipati. Sono perplessa. Da un lato alle bimbe il rosa piace, e così anche le principesse, non c'è niente da dire. Dall'altro mi viene il glucosio alto solo facendo un giro in un reparto di giochi per bambine. E mi viene anche un po' il nervoso. Non ho voglia che mia figlia assorba solo e unicamente questo tipo di messaggio, non ho voglia che cresca credendo che esistono 'cose da femmine' e 'cose da maschi'. Ho voglia che giorno dopo giorno si costruisca la sua personalità e trovi man mano la sua strada senza sentirsi in dovere di seguire una via segnata per via del suo

Duro risveglio

Ore 4:00: "Sigh sigh sigh" "Ok, vieni pure nel lettone" *sussurro* "Voglio andare vicino a mamma" La pulcina si appatella e io, nel mio spazio vitale ridotto, non muovo più un muscolo. Ore 4:30 Comincio a considerare che i capelli della pulcina sono diventati davvero soffici e "Miaooooo" Ah ecco, era la gatta. "Prrrrrr" Il mio spazio vitale si riduce ancora. Il marito in tutto ciò dorme, o fa finta? Che poi è colpa sua se la gatta si è infiltrata, poteva verificare se la pulce aveva chiuso la porta visto che ci dorme di fianco. Ore 5:00 "Mamma ma c'è la luce" "Eh???" "Fa mattina, guarda la luce dietro le persiane" "Pulcina, c'è un lampione davanti alla nostra finestra! Ci credo che c'è luce! È ora di dormire" "La, la" "Pulcina fila a dormire o io me ne vado in camera tua" "Noooo!" "Prrr, miao, miao"  Con uno sforzo immane, e

Libro

Tanto per cambiare un po' ho voglia di parlare un po' dell'ultimo libro che ho letto. Ok, non si tratta di grande letteratura, però mi ha divertito. Premetto: leggo di tutto, c'è stato un periodo in cui leggevo qualsiasi cosa mi capitasse sotto mano. Ora leggo un po' meno ma quando mi ci metto, non scherzo. In effetti una delle cose più dure da traslocare da noi sono i libri. Ne abbiamo ovunque, in cucina, in salotto, nelle camere da letto. Ogni tanto anche in bagno. Per rilassarmi leggo anche molta Chick lit . Ho incominciato con "Bridget Jones" e mi sono divertita, quindi ho continuato. Per darmi uno stile l Leggo in inglese, perchè dopo l'esperienza del "Hitchhiker's guide to the Galaxy" ( "Guida galattica per gli autostoppisti"- che è invece un libro geek) ho scoperto che altrimenti perdo troppo con la traduzione: in francese mi aveva annoiato a morte... in inglese mi sono scompisciata. Devo ammettere che non capisco b

Sarebbe un'ottima regina

Stasera dopo cena, il marito dalla cucina parla con la pulcina: "Piccola, se vuoi puoi dare da mangiare alla gatta" "No papà stasera sei tu il capo, puoi darle da mangiare" Il mio sguardo e quello del marito si incrociano: "Nostra figlia sarebbe un'ottimo capo"

Tenera

Stasera il papà faceva tardi al lavoro, quindi ho accompagnato io a letto la pulcina. Mentre le davo la buona notte lei mi ha detto: "Mamma mi piace tanto quando mi fai le coccole, sei la più tenera meravigliosa del mondo" E poi ha aggiunto: "Io amo (francesismo) tanto te e papà. Quando ero piccola non ve lo dicevo perchè non lo sapevo." Ecco, io mi sono sciolta. e improvvisamente mi sono dimenticata la lunga giornata faticosetta.

Il pollice

La pulcina succhia il pollice. Non sempre, solo per dormire, per consolarsi o quando è veramente stanca (quindi in un certo senso si prepara a dormire). Lo fa di solito con la sua mucca in mano.  Quando era più piccola ci divertiva molto il riflesso quasi pavloviano che aveva: non appena gli si dava in mano la mucca, partiva la ciucciata di pollice, per interrompersi entro due secondi se non era ora di nanna. Ha sempre rifiutato il ciuccio; e a me è sempre andata bene così. Il pollice se lo gestisce lei, non viene perso nel letto e non lo ha in bocca durante tutta la giornata. Anzi, è talmente il suo rituale che quando abbiamo avuto uno dei sue amichetti a casa a dormire e che si è addormentato così, senza ciuccio, pollice o doudou, mi ha sorpreso. Da qualche tempo però il marito vuole farle perdere man mano questa abitudine (e lo fa con tatto, devo ammettere). E un po' di altre persone fanno pressione (in maniera più o meno felice). Ok, non è il massimo per i denti, però è du

Innamorata (2)

Recentemente si riparlava della pulcina che aveva dichiarato la sua fiamma per un amichetto . "Ma tanto non sa neanche cosa vuole dire" cercava di consolarsi il papà. "Vero?" E lei: "quando si è innamorati poi si va al matrimonio" "E?" "E poi si fanno tanti bambini" "Tanti?" Ecco, mi spiace ma non avevo la macchina fotografica perchè l'espressione del marito era imperdibile!

Evoluzioni nel disegno

Image
Premetto: questo è un post da mamma fiera, non particolarmente interessante per terze parti. Adesso gli animali disegnati dalla pulcina si riconoscono! Ecco a voi una mucca. Notare bene l'ombelico e le mammelle! Poi ci sono i soliti omini, ma che ora hanno anche le pupille e non solo dei puntini al posto degli occhi. No comment su come ho tagliato la foto... aveva anche firmato l'opera ma visto che qui sul blog le mantengo l'anonimato è l'unica soluzione che ho trovato

Giochi - 2

Continuando il discorso giochi, la pulcina è ufficialmente passata al livello superiore. Infatti, il giorno della Befana abbiamo cominciato a giocare tutti assieme a dei semplici giochi di società in famiglia. Prima di diventare genitori, io e il marito giocavamo spesso, soli o con amici, a diversi giochi 'da tavolo'. Partite epiche a giochi come "Carcassonne", "Coloni di Catan", "Elixir" (non so se esiste una versione italiana), "Bang!" etc. riempivano alcuni dei nostri fine settimana (o di più, quando eravamo studenti). Dopo l'arrivo della pulcina, e con l'intensificarsi della vita lavorativa, i giochi sono spesso rimasti chiusi in un armadio, nonostante qualche tentativo di revival. Siccome ora la pulcina è cresciuta mi è venuta l'idea che forse avrebbe potuto cominciare a giocare con noi, a giochi semplici ma che anche noi potessimo apprezzare. Siamo quindi andate a fare un giro in un negozio che mi piace molto a Losa

Giochi

Tra le buone risoluzioni che mi ero fatta questo Natale, era quella di non riempire troppo di giochi la pulcina, soprattutto visto e considerato come e in quali condizioni la maggior parte dei giocattoli per bambini sono fabbricati (in Cina e di plastica per riassumere un lungo discorso; se volete approfondire potete dare un'occhiata a questo link dell'ONG "La dichiarazione di Berna" per esempio). Il mio scopo era anche di cercare di sensibilizzare il mio entourage all'argomento. Anche perchè vedere la camera della pulce ogni volta mi fa ripetere tipo mantra: "Ma quante cose ha?" e vivendo in tre in 70 mq e dopo due traslochi in due anni, vi assicuro che sono sensibile all'argomento. Dopo lunghi discorsi sul fatto che tanto la pulce ha un sacco di giochi, che la seconda mano e le ludoteche sono alternative valide e dopo un giretto sul sito precitato ho ottenuto qualche risultato, tra i migliori: Sono riuscita a colpevolizzare il povero marit

Innamorata

Lunedì sera abbiamo passato una serata piacevole in compagnia di amici con bimbi al seguito. La pulcina è stata entusiasta dal momento in cui ha scoperto che i suoi amichetti sarebbero venuti a trovarci. La casa travolta da tre bimbi di (quasi) quattro, tre e due anni era piuttosto sottosopra: i giocattoli, fogli, pennarelli, etc. erano sparpagliati ovunque. Un momento di calma, i tre si sono seduti sul divano. La pulcina che si è seduta incollata a Pinco, l'amichetto trenne, afferma chiaramente: "Sono innamorata di Pinco". Un secondo di silenzio. Aspetto la reazione del marito che, processata l'informazione, si volta di scatto: "Come?" E la pulcina: "Sono innamorata di Pinco". Per meglio chiarire il concetto, ecco che passa il suo braccio sulle spalle dell'amichetto in un gesto degno del miglior film per teenager. Pinco sorride felice, lei pure, piuttosto divertita. Il fratellino duenne sentendosi esculso si avvicna alla coppietta.

Effetti secondari

Oggi era giornata di inventario. Ci sono volute: - 6 ore di lavoro a due - 4 caffé a testa. - 2 sadwich - 2 fette di torta (tutte e due mie!) - 1 litro d'acqua - 1 teiera piena - qualche foglio di brutta - 1 computer - tanta pazienza Però ora sappiamo esattamente cosa abbiamo in negozio, fino all'ultimo spillo (o quasi). Lo strano effetto secondario di questo lavoro ripetitivo: abbiamo riso un sacco. Anzi, quando abbiamo aperto nel pomeriggio eravamo piuttosto sfasate... abbiamo anche fatto morire dal ridere la prima coppia di clienti Per fortuna che era il primo giorno di lavoro dopo le vacanze, sono stati comprensivi!

Dopo le feste

Prima di tutto: Buon anno a tutti! Ok, lo ammetto sono sparita intorno a Natale. Non ce l'ho fatta a conciliare il ritmo frenetico della fine dell'anno con la scrittura del blog. Qualcuno dirà che mi sono presa una vacanza, ecco non esattamente... È che tra gli inconvenienti di dividere la vita e la cittadinanza tra diversi paesi c'è il fatto di dover scegliere dove passare Natale. Sono fortunata perchè se decido di tornare a passare le feste in Italia posso farlo, non sono troppo lontana, e il viaggio non è caro. Però decidere un ritorno all'ovile per le feste, vuol comunque dire farsi un bel viaggetto con pulcina al seguito (aggiungere un 30% ai tempi di percorso standard se si va in macchina). Ho per lo meno il vantaggio di non dover dividermi in due per Natale, la famiglia di mio marito è abituata al fatto che lui non lo festeggi con loro (ouf!). Se poi, si ha la sfortuna di non avere più una mamma a casa a coordinare e preparare, ci si ritrova a doverlo fa